Viaggiare quando si ha una disabilità

Spesso si tende a pensare che le persone affette da disabilità siano impossibilitate a viaggiare.

Si tratta di una visione estremamente pessimistica e, il più delle volte, del tutto fuorviante della realtà. Ovviamente, una premessa doverosa va fatta sul tipo di disabilità: le varianti possibili sono molteplici e fare una casistica su tutte le differenti patologie risulta davvero impossibile.

In linea generale, gli handicap e le disabilità principali si possono dividere in due macro categorie:

  • Disabilità fisiche
  • Disabilità psichiche

Entrambe queste due tipologie di disabilità presentano al loro interno tantissime patologie e varianti differenti.

Nel nostro articolo ci riferiamo a forme di disabilità che, ovviamente, non costringano il paziente a letto e che non ne impediscano, per ragioni mediche e di salute, lo spostamento dalla casa o da una struttura clinica in cui si trova ricoverato.

Per tutte le altre forme di disabilità, non solo è possibile ma è addirittura consigliato viaggiare e stare all’aria aperta.

Ecco alcuni consigli utili per riuscire a viaggiare al meglio anche se si è affetti da qualche handicap o se si vuole portare in vacanza persone con disabilità:

  • Scegli mete che possano favorire il tuo/suo stato di salute
  • Evita, laddove sconsigliato dai medici, viaggi troppo impegnativi e percorsi eccessivamente duri o pericolosi
  • Valuta attentamente il tuo viaggio e pianifica il tragitto con cura in modo da prevenire qualsiasi situazione di rischio e di pericolo
  • Scegli attentamente il mezzo di trasporto e, nel caso di sistemi pubblici, accertati di comunicare per tempo la tua situazione alla compagnia in modo da attivare le procedure di assistenza in loco da parte del personale specializzato
  • Porta sempre con te un kit medico per far fronte a eventuali problemi di salute
  • Scegli un’attrezzatura e un equipaggiamento idoneo
  • Soprattutto all’inizio, prediligi mete vicine
  • Consulta sempre il tuo medico di fiducia per avere conferma che la meta e il viaggio scelto sia compatibile con la tua disabilità
  • Evita, se possibile, di viaggiare da solo

Come puoi constatare, si tratta di consigli molto semplici ma che, in determinate situazioni, possono rivelarsi estremamente utili.

Ricorda che le società di trasporti pubblici come le compagnie aeree, delle navi, dei treni etc. hanno l’obbligo di fornire un’adeguata assistenza alle persone affette da disabilità.

A tal fine, per ricevere la dovuta cura e attenzione, dovrai richiedere preventivamente questo servizio in fase di acquisto del biglietto di viaggio.

Stesso discorso vale anche per le strutture ricettive dove deciderai di alloggiare: verifica sempre con anticipo che siano dotate di entrate, di uscite, di alloggi e di servizi igienici per persone disabili.

Non dimenticare, inoltre, che, a seconda della tua disabilità e patologia, hai anche diritto a delle esenzioni particolari che, in taluni casi, si estendono anche alla persona che ti accompagna.

Infine, non scordare che viaggiare è un ottimo sistema per contribuire al tuo benessere psicofisico, per migliorare il tuo umore e per farti stare a contatto anche con persone nuove.

Non sottovalutare gli effetti terapeutici che una vacanza può avere sul tuo stato generale di salute.