Nato nel 1999 da un’idea del programmatore venticinquenne Casey Fenton, Couchsurfing è una piattaforma online per cercare e/o condividere la propria casa.
Il portale venne lanciato ufficialmente nel 2004 e, d’allora, è cresciuto in maniera esponenziale tanto che adesso vanta oltre 14 milioni di iscritti.
Diversamente da altri siti per l’affitto di casa a fini turistici, come ad esempio Airbnb, Couchsurfing non ha l’obiettivo di lucrare dal proprio alloggio ma solo quello di condividerlo gratuitamente con altre persone.
Per utilizzare la piattaforma è necessario, innanzitutto, registrarsi.
L’operazione è totalmente gratuita e può essere fatta in pochi minuti sia da PC che tramite App disponibile sia per gli utenti iOS che Android.
Per risparmiare tempo si può importare il proprio profilo direttamente da Facebook.
Una volta iscritti alla community è possibile decidere di essere dei “guest”, ossia dei viaggiatori in cerca di ospitalità, oppure degli “host”, mettendo a disposizione una stanza della propria casa o, semplicemente, il proprio divano.
Il nome “couchsurfing”, ossia, letteralmente, “fare surf sul divano”, nasce proprio dall’idea di viaggiare, di visitare posti nuovi e di essere ospitato gratuitamente da altre persone, passando dunque “da un divano ad un altro”.
Ciò che distingue couchsurfing da altri portali turistici è proprio il suo forte spirito di condivisione e di “community”: l’obiettivo è la creazione di legali basati sul rispetto e sulla fiducia, cosa che è impossibile trovare in altri portali.
Per essere un buon host o un buon guest, è fondamentale seguire alcuni comportamenti generali che attengono all’educazione, al rispetto e alle buone maniere.
In particolare, ecco cosa fare per essere un buon guest:
- Scrivi in maniera curata e dettagliata il tuo profilo corredandolo con le tue foto e collegandolo con i tuoi profili social
- Invia una richiesta di ospitalità gentile e, al contempo, esaustiva e contenente tutte le informazioni sul tuo viaggio
- Rispetta sempre le regole della casa
- Presentati con un piccolo pensiero per il padrone di casa
- Collabora nella pulizia
- Offriti di aiutare ai fornelli o nelle faccende domestiche
- Lascia la casa in ordine
- Non disturbare e non rincasare ad orari imprevisti
- Scrivi una recensione veritiera e corretta sul tuo host in modo da aiutare altri guest
Se, invece, vuoi essere un buon host, ecco cosa devi fare:
- Fornisci indicazioni chiare sia sulla tua casa che sulle tue condizioni di coabitazione (orari, numero persone ospitabili, tempistiche, pulizia etc.)
- Rispondi velocemente alle richieste del tuo guest
- Mostrati collaborativo e dedicagli del tempo
- Fagli trovare casa pulita
- Accoglilo con un pensiero (basterà una bottiglia d’acqua per farlo sentire “a casa”)
Oltre alla condivisione della casa, couchsurfing dà la possibilità di rendersi disponibili anche solo per un caffè o una birra: è possibile effettuare una ricerca in base alla città, alla data di arrivo e ai propri interessi e si possono trovare dei futuri amici del posto con cui andare alla scoperta della meta desiderata.
Alla base di questo portale, dunque, non vi è il risparmio economico, ma la voglia di condividere esperienze con persone di tutto il mondo.